Allmeetings MATERA

L’aumento delle cronicità è uno dei più importanti fattori di cambiamento con cui il Sistema Sanitario italiano si sta confrontando. Tra le malattie croniche rientrano quelle reumatologiche che colpiscono più di 5 milioni di italiani d’ogni fascia d’età e sono classificate in più di 150. Tali patologie impegnano risorse sanitarie per prestazioni specialistiche ambulatoriali, ricoveri e farmaci. Il prevalere delle malattie croniche invalidanti sta determinando le condizioni per attivare servizi di cure intermedie, quali gli ospedali di continuità, e per rafforzare le reti di cronicità e la telemedicina, con l’obiettivo di garantire la continuità di cura tra servizi ospedalieri e territoriali. Tale necessità si osserva, prima e dopo la pandemia, soprattutto dove i servizi sanitari si sono organizzati, nel corso degli anni, con logiche “ospedalocentriche” ovvero in sistemi adatti a gestire la malattia acuta ma spesso inadeguati a garantire la “presa in carico” del soggetto affetto da malattie croniche e invalidanti. Le “cure intermedie” possono offrire, pertanto, un supporto ai pazienti sia in strutture residenziali (community hospital, nursing home, etc.) sia a livello territoriale o domiciliare, configurandosi quale servizio che favorisce la continuità assistenziale e il monitoraggio dell’andamento della malattia. L’approccio multiprofessionale nella gestione diagnostica, terapeutica e assistenziale delle malattie reumatologiche interessa, tra i diversi professionisti sanitari, l’infermiere. L’evoluzione normativa e culturale della professione infermieristica presume che egli abbia un ruolo determinante sia nella gestione e nel mantenimento di una buona qualità di vita del paziente sia nell’ organizzazione della rete di assistenza reumatologica, non solo in quanto rappresenta l’interfaccia tra medico e paziente ma perché svolge un ruolo di coordinamento tra i diversi nodi della rete stessa. L’infermiere, infatti, svolge un ruolo essenziale nella diverse tappe del percorso clinico-assistenziale e nella preparazione e somministrazione di molti farmaci (biotecnologici, immunosoppressori, prostanoidi, bisfosfonati, ecc..), con eventuale gestione dei possibili eventi avversi. L’infermiere, inoltre, garantisce il supporto educazionale finalizzato all’aderenza terapeutica del paziente e all’autogestione della malattia. Il concetto di autogestione, sviluppato in molti Paesi europei da alcuni anni, è rafforzato dalle Raccomandazioni EULAR (European League Against Rheumatism). È dimostrato, infatti, che la possibilità di acquisire conoscenze e competenze per gestire quotidianamente la propria condizione di “malato cronico” produca effetti positivi a lungo termine con conseguente miglioramento della qualità della vita. Scopo del corso è di focalizzare l’attenzione su temi di rilevanza centrale in materia di assistenza in Reumatologia. Ampio spazio verrà dedicato all’approfondimento delle abilità che l’infermiere deve saper garantire durante tutto il processo di cura, dall’ospedale al territorio. La tipologia del corso, rivolto a medici ed infermieri, si propone, attraverso la didattica frontale classica e dimostrazioni pratiche con discussione interattiva dei discenti, di approfondire le conoscenze sulle principali patologie reumatiche, sul loro trattamento e sugli aspetti diagnostici, assistenziali e terapeutici.

ACCREDITAMENTO ECM

Sulla base del regolamento applicativo approvato dalla CNFC, la Allmeetings Srl (Provider 2828), assegna alla presente attività ECM (2828-363187) n. 11,3 crediti formativi per n. 50 MEDICI specializzati in Reumatologia;  INFERMIERI.
L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata a:
• corrispondenza professione/disciplina a quelle per cui l’evento è accreditato;
• partecipazione ad almeno il 90% della durata dell’evento;
• compilazione della scheda di valutazione dell’evento;
• superamento della prova di apprendimento (questionario, almeno 75% risposte esatte).

FOR-RhEUMA mette a disposizione 20 grant riservati ad infermieri che operano in ambito reumatologico provenienti da regioni del centro-sud, iscritti all’associazione FOR-RhEUMA ed in regola col pagamento della quota associativa (pari ad € 20,00 annuali). L’iscrizione alla FOR-RhEUMA dà la possibilità di partecipare a tutte le attività dell’associazione, quali la partecipazione a
progetti di studio, ricerca ed eventi formativi. Per ulteriori informazioni visitare il sito https://www.4rheuma.org
Gli ulteriori 30 posti sono disponibili per infermieri e medici residenti nelle zone limitrofe alla sede del corso e operanti all’interno della regione Basilicata.

L’iscrizione è gratuita ed obbligatoria.
È possibile iscriversi inviando la scheda di iscrizione via e-mail a segreteria@allmeetingsmatera.it oppure via fax al numero 0835/256592.
Sarà rilasciato attestato di partecipazione.