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Il Convegno ASA 2022 intende celebrare i 125 anni della sintesi industriale dell’acido acetilsalicilico (ASA), seguita dalla sua rapida introduzione nella pratica clinica con il nome proprietario di “aspirina”, il capostipite della classe dei farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS). Per oltre 70 anni, l’ASA è stato utilizzato come farmaco analgesico, antipiretico e anti-infiammatorio senza che se ne conoscesse il meccanismo d’azione, scoperto e caratterizzato nei suoi più intimi dettagli molecolari dalle ricerche di John Vane, Bengt Samuelsson e Philip Majerus negli anni 1971-75. La scoperta del trombossano (TX)A2 – da parte di Samuelsson – come principale prodotto del metabolismo piastrinico dell’acido arachidonico attraverso la ciclo-ossigenasi (COX)-1, la cui attività era inibita dall’ASA – come dimostrato da Vane – attraverso un processo di acetilazione dell’enzima -caratterizzato da Majerus – ha consentito di spiegare la proprietà antiaggregante piastrinica dell’ASA descritta negli anni ’60 del secolo scorso da vari ricercatori, quali Born, O’Brien e Weiss. Gli studi di farmacologia clinica hanno dimostrato che, analogamente al processo di acetilazione della COX-1 piastrinica da parte dell’ASA, l’inibizione della produzione di TXA2 era cumulativa in seguito a somministrazioni ripetute e saturabile a basse dosi, cioè a dosi 30-50 volte inferiori a quelle necessarie per produrre un effetto analgesico/anti-infiammatorio e utilizzate nei primi trial clinici dell’ASA per la prevenzione cardiovascolare e cerebrovascolare. I risultati di trial clinici hanno dimostrato che l’ASA a basse dosi è un farmaco salva-vita nelle sindromi ischemiche acute ed è in grado di ridurre il rischio di infarto miocardico e ictus ischemico nel lungo termine, diventando il cardine della terapia antitrombotica in tutte le linee guida internazionali. L’ultima fase di questa “seconda vita” di un vecchio farmaco si è sviluppata lungo tre direttrici:

1. un ripensamento critico circa il ruolo dell’ASA nella cosiddetta doppia antiaggregazione piastrinica dopo interventi di rivascolarizzazione coronarica percutanea;
2. la sperimentazione di nuove strategie di prevenzione dell’aterotrombosi coronarica a lungo termine, attraverso la combinazione di ASA a basse dosi con nuovi inibitori del P2Y12 e con basse dosi di inibitori del fattore Xa;
3. la caratterizzazione di un apparente effetto chemiopreventivo dell’ASA nei confronti della ricorrenza di un adenoma colo-rettale sporadico e del rischio di sviluppare cancro colo-rettale.

Il Convegno ASA 2022 intende fare il punto su questi trend più recenti, attraverso presentazioni e tavole rotonde che vedranno la partecipazione in presenza dei maggiori esperti del nostro Paese. Infine, il ruolo dei fattori di rischio e lo stile di vita per la prevenzione, non farmacologica, delle malattie cardiovascolari.

ACCREDITAMENTO ECM

Sulla base del regolamento applicativo approvato dalla CNFC, la Allmeetings Srl (Provider 2828), assegna alla presente attività ECM (2828-350590) n 10 crediti formativi per n 80 partecipanti MEDICI con qualsiasi specializzazione, FARMACISTI.

L’assegnazione dei crediti formativi è subordinata a:

• corrispondenza professione/disciplina a quelle per cui l’evento è accreditato;
• partecipazione ad almeno il 90% della durata dell’evento;
• compilazione della scheda di valutazione dell’evento alla fine dell’evento;
• superamento della prova di apprendimento (questionario, almeno 75% risposte esatte) alla fine dell’evento.

L’iscrizione è gratuita ed obbligatoria: è possibile iscriversi inviando la scheda di iscrizione via email a segreteria@allmeetingsmatera.it oppure via fax al numero 0835/256592.

Sarà rilasciato attestato di partecipazione.