INFO:
8 marzo 2014 AUDITORIUM OSPEDALE "SAN CARLO" - POTENZA
Tipologia: RES |
DESCRIZIONE:
Era il 29 Settembre del 1994 quando,la famiglia Green, californiani in vacanza in Italia , stava percorrendo l’autostrada A3 Salerno –Reggio Calabria , . Si trovavano nei pressi di Vibo Valenzia quando furono assaliti da un gruppo di rapinatori. L’auto, una Autobianchi Y10 presa in noleggio, era del tutto simile a quella di un gioielliere . Furono sparati colpi di arma da fuoco ed un proiettile colpì il piccolo Nicholas di appena sette anni , che dormiva sul sedile posteriore della vettura. Il piccolo . dopo qualche giorno, il 1 Ottobre morì. Alla sua morte , i genitori Green autorizzarono l’espianto e la donazione degli organi. Sette italiani, di cui quattro adolescenti, con questo nobile atto di amore , hanno riacquistato la vita.
Per questo importante atto di solidarietà ,i genitori del bambino ricevettero la medaglia d’oro al merito civile con la seguente motivazione:” Cittadini statunitensi, in Italia per una vacanza , con generoso slancio ed altissimo senso di solidarietà disponevano che gli organi del proprio figliolo, vittima di un barbaro agguato sull’autostrada Salerno –Reggio Calabria,venissero donati a giovani italiani in attesa di trapianto. Nobile esempio di umanità, di amore e di grande civiltà. Messina 1 Ottobre 1994”
Mr Reginald Green , dalla scomparsa del figlio non ha mai smesso di attivarsi per dare un forte impulso alla cultura della donazione di organi in tutto il mondo.
La donazione degli organi è un atto di grande civiltà e di rispetto per la vita. Donare vuol dire regalare, dare spontaneamente e senza ricompensa qualcosa che ci appartiene . Quando perdiamo una persona amata è difficile , in un momento di sofferenza così profonda, pensare agli altri, pensare a qualcuno che è malato e che, se non avrà un nuovo organo, avrà una aspettativa di vita molto bassa. Esprimere la propria posizione rispetto alla donazione di organi in vita offre la certezza che la propria volontà sarà rispettata e solleva i propri famigliari da una scelta difficile in un momento delicato.
Un donatore moltiplica la vita con un atto di amore e civiltà.